Schlein: o l’Europa fa...

8 dicembre 2025 – Sito nazionale Pd 

Schlein: o l’Europa fa un salto in avanti di integrazione politica o rischia di essere  schiacciata 

“Non sorprende ma preoccupa molto il plauso di Putin alla “dottrina Trump”  messa nero su bianco nella nuova Strategia di sicurezza americana, che contiene  un attacco senza precedenti all’Unione europea e inaccettabili minacce di  interferenze politiche. E intanto Musk dice che l’UE va abolita e sulla sua  piattaforma accosta la bandiera nazista a quella europea, che invece rappresenta  il più grande esperimento di democrazia a livello mondiale, nato proprio per  riunire gli Stati e i popoli europei dopo la sconfitta dei nazionalismi e le macerie  che hanno lasciato in due guerre mondiali. 

Questa convergenza nell’attacco all’UE dimostra quanto sia reale il rischio che  denunciamo da mesi. O l’Europa fa un salto in avanti di integrazione politica  oppure rischia di essere schiacciata e messa al margine dalle grandi potenze che  la circondano e che trovano un obiettivo comune nell’indebolirla. 

L’Europa sarà federale o non sarà. Significa avere il coraggio di superare  l’unanimità per non essere ostaggio dei veti, partendo subito con le cooperazioni  rafforzate con chi ci sta. Significa proseguire nella strada degli investimenti  comuni europei come il Next Generation EU per puntare sull’autonomia  strategica europea, dal punto di vista sociale e industriale, da quello della  conversione ecologica e digitale, da quello della difesa comune e della politica  estera. 

Nessuno Stato da solo avrà la forza di competere con USA, Russia e Cina. Prima  lo capiscono anche i nazionalisti di casa nostra e meglio è, perché è anche  interesse nazionale dell’Italia che l’Europa sia più unita, forte, autonoma, e  sviluppi un piano industriale europeo che sostenga anche la nostra manifattura  nel rilancio che serve dopo 32 mesi quasi consecutivi di calo della produzione  industriale e il rischio di perdere decine di migliaia di posti di lavoro a causa dei  dazi. 

Il governo Italiano non può far finta di nulla ed anzi ammiccare in modo  subalterno agli attacchi di Trump. Gli USA sono un alleato fondamentale, ma non  è abbassando la testa che si sta in quest’alleanza e non è facendo i vassalli che  si serve l’interesse nazionale. La relazione transatlantica deve basarsi sulla  cooperazione e il rispetto reciproco, non piegarsi ai diktat degli oligarchi digitali  che vogliono regole su misura dei propri interessi. È necessario che il nostro  paese sia protagonista e propulsore di un rafforzamento della coesione europea,  e invece il governo italiano è tra i più ostili a ogni riforma in questa direzione. 

La strategia di Putin e anche di Trump è evidente: dividerci, per renderci più  vulnerabili singolarmente. E purtroppo trovano sponda in alcuni governi  nazionalisti europei. Il Governo Meloni non si presti a questo gioco e non si faccia  utilizzare per andare contro anche agli stessi interessi dei cittadini italiani. 

Noi continueremo a batterci per difendere l’autonomia europea e il modello  sociale europeo che proprio non va giù a quegli autocrati che fanno solo politiche  ideologiche mentre bloccano il salario minimo, tagliano sanità e scuola,  attaccano giudici e giornalisti.  

Noi continueremo a batterci per l’Europa federale, per la democrazia, per il  welfare europeo e i principi dello stato di diritto che tutelano tutte le cittadine e  i cittadini. L’Europa va cambiata e non certo indebolita, perché questo farebbe  esattamente il gioco di chi l’attacca da fuori e ne chiede l’abolizione “.Così la  segretaria del Pd Elly Schlein.